Cerchiamo di spiegare in termini elementari come si ottiene la sezione aurea, dove si trova in natura e perché è stata così applicata nell’arte
La Sezione Aurea, nota anche come proporzione aurea, è un importante concetto tanto matematico quanto artistico che ha influenzato e ispirato artisti, architetti e designer per secoli.
Si tratta di un rapporto matematico tra proporzioni ed è noto per la sua presenza in natura e nella creazione di opere d’arte che sono “matematicamente” esteticamente piacevoli e armoniose agli occhi degli osservatori.
Conosciamo meglio questo concetto e scopriamo dove lo ritroviamo nell’arte antica e moderna.
La Sezione Aurea è un rapporto geometrico che si ottiene dividendo una linea in due parti in modo che il rapporto tra la lunghezza dell’intera linea e la parte maggiore sia uguale al rapporto tra la parte maggiore e la parte minore.
Matematicamente, questo rapporto è approssimativamente uguale a 1,618. Questo numero, denotato dalla lettera greca phi (Φ), è noto anche come numero aureo.
In termini più semplici: la Sezione Aurea è un tipo speciale di proporzione che si verifica quando dividiamo una linea in due parti in modo particolare. Se prendi una linea e la dividi in due parti in modo che la lunghezza della parte più grande rispetto alla parte più piccola sia uguale alla lunghezza dell’intera linea rispetto alla parte più grande, allora ottieni la Sezione Aurea.
Questo tipo di divisione crea una proporzione che spesso viene considerata molto piacevole da vedere, tanto che – o forse proprio in luce del fatto che – si trova anche in natura. Per questo, è come se ci fosse una regola speciale che rende le cose guardabili e armoniose.
La proporzione aurea è presente in vari fenomeni naturali. È possibile osservare questa proporzione – persino a occhio nudo! – in diversi contesti.
L’uso della Sezione Aurea nell’arte risale all’antichità e può essere osservato in opere famose come la Parthenon in Grecia, dove l’architettura rispetta questo rapporto per creare un senso di equilibrio visivo.
Nella pittura, molti artisti rinascimentali come Leonardo da Vinci e Michelangelo hanno utilizzato la proporzione aurea nei loro capolavori come il “Uomo Vitruviano” e la “Creazione di Adamo” nella Cappella Sistina.
Tra poco approfondiremo queste e altre opere esemplari della proporzione aurea.
L’uso della Sezione Aurea nell’arte è basato sull’idea che le proporzioni e i rapporti matematici possano contribuire a creare opere visivamente attraenti.
Questa proporzione è spesso associata all’armonia, all’equilibrio e alla bellezza. I quadri, le sculture e le strutture architettoniche che seguono questa proporzione sono considerate più gradevoli e bilanciate agli occhi dello spettatore.
Seguono alcuni celebri esempi in cui ritroviamo la proporzione della sezione aurea.
Michelangelo ha utilizzato la Sezione Aurea nella disposizione delle figure umane nella celebre scena della Cappella Sistina, in particolare nella rappresentazione di Dio che dà la vita ad Adamo. Se tracci un rettangolo intorno alla figura di Dio e un altro intorno a quella di Adamo, noterai che le proporzioni delle due figure rispettano approssimativamente la Sezione Aurea.
Leonardo da Vinci è noto per aver utilizzato la Sezione Aurea nella composizione della sua famosa opera “Mona Lisa”. Se disegni delle linee che seguono le proporzioni della Sezione Aurea intorno al volto della donna nella pittura, scoprirai che molti punti chiave della sua figura si adattano a queste proporzioni.
L’antico tempio greco del Parthenon, costruito nel V secolo a.C., è un esempio classico di architettura che rispetta la Sezione Aurea. La disposizione delle colonne, l’altezza del tempio e altre proporzioni architettoniche del Parthenon riflettono l’uso accurato di questa proporzione matematica.
Il celebre disegno di Leonardo da Vinci, il “Vitruvian Man”, mostra un uomo disegnato all’interno di un cerchio e un quadrato, in modo che le proporzioni del corpo umano rispettino la Sezione Aurea. Quest’opera dimostra il modo in cui il corpo umano può essere rappresentato seguendo questa proporzione matematica.
L’artista olandese Piet Mondrian è noto per le sue opere astratte che seguono rigorosamente la geometria e le proporzioni. Anche se le sue opere non sono figurative come le precedenti menzionate, molti dei suoi quadri seguono la Sezione Aurea nella disposizione di linee e forme geometriche. E proprio in luce dello stile elementare delle opere, è molto facile rilevare questa proporzione classica.
Anche se la Sezione Aurea è stata principalmente associata all’arte classica e rinascimentale, continua ad avere un impatto significativo anche nella progettazione moderna, come nel caso di Mondrian.
Ma anche gli architetti contemporanei, i designer grafici e gli artisti digitali spesso incorporano questo rapporto nella loro creatività, creando composizioni visive che riflettono ancora una volta l’armonia e l’equilibrio intrinseco della Sezione Aurea.
Nonostante questo, la ricerca dell’equilibrio perfetto e intoccabile non è di certo la cifra stilistica fondamentale dell’arte e la ricerca espressiva di oggi. Anzi.
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