Fare la valigia può essere uno stress ulteriore prima della partenza, ma con i consigli della guru giapponese dell’ordine tutto può diventare più facile e sereno.
Tutti vogliamo viaggiare, ma i momenti che precedono ogni partenza sono, volenti o nolenti, ricchi di stress. Tutte le impellenze di cui ci si deve ricordare, i documenti, l’attesa e molto altro ancora. Tra tutte queste tensioni che anticipano il viaggio ce n’è una che, con i giusti accorgimenti, può diventare un momento di relax. Stiamo parlando della preparazione della valigia. Come fare? Una buona idea potrebbe essere quella di seguire i consigli di Marie Kondo, la guru giapponese dell’ordine. Certo, è stata lei stessa a rinnegare il Metodo Konmari, con cui si è fatta conoscere a tutto il mondo. Ha, infatti, compreso come con la presenza di bambini in casa sia praticamente impossibile applicare gli stessi accorgimenti di quando si è soli. Questo non significa, però, che le sue indicazioni non restino valide. Anzi, sono un ottimo spunto per preparare al meglio la propria valigia.
I consigli per preparare la valigia
Quali sono, quindi, i consigli che possiamo trarre dal Metodo Konmari? Vediamone alcuni.
- Raggruppare gli oggetti per singola categoria: il primo passo per una valigia perfetta è raggruppare i diversi oggetti per singola categoria. Da una parte i vestiti, dall’altra i prodotti per l’igiene, in un’altra ancora i dispositivi elettronici e così via. Questo permetterà in primis di evitare dimenticanze che potrebbero invece sorgere se si prepara tutto insieme e in seconda battuta di avere una visione più ampia di ciò che si sta portando, potendo così più facilemente scegliere cosa lasciare a casa o, per esempio, che accessori portare da abbinare ai vestiti che si sono scelti.
- Non fare la valigia in più momenti: la valigia va preparata in una volta sola. In caso contrario, lo spreco di tempo è assicurato. Ci si prende il giusto tempo, magari il giorno prima della partenza, e si fanno le cose con calma, per evitare brutte sorprese in seguito. Questo è anche il momento di controllare le dimensioni del bagaglio. In volo sono molte le restrizioni: meglio farsi trovare preparati.
- Utilizza contenitori interni: ciò che sta in un sacchetto va messo in un sacchetto. Questo permetterà, in caso di necessità o semplicemente all’arrivo, di poter rimuovere ciò di cui si ha bisogno dal bagaglio senza stress e senza dover “ribaltare” tutta la valigia.
- Arrotolare i vestiti: al momento di inserire tutto in valigia, alcuni vestiti, quelli più leggeri e che rischiano meno di finire stropicciati, possono essere arrotolati. Una tecnica che aiuta a risparmiare spazio.
- Tenere sempre un po’ di spazio: è difficile che si torni da un viaggio a mani vuote. Un pensiero per chi è rimasto a casa, un regalo di chi ci ha accolto, uno sfizio che ci siamo voluti togliere. Pensate sempre a questa evenienza e non riempite mai il vostro bagaglio fino a scoppiare. Come fare? Per esempio evitando di portare sempre le cose “per ogni evenienza”. A meno che non si tratti di un viaggio in luoghi particolari, troverete quello che vi serve anche lì.