Il premio arriva all’ ormai idolo dei social, che lo accoglie con entusiasmo affermando di aspettare ogni mattina i suoi stessi meme
Gerry Scotti è stato insignito del titolo di “personaggio più memato dell’anno” durante i Meme Awards 2023, un prestigioso riconoscimento all’interno della manifestazione Memissima, il festival dedicato alla cultura memetica ideato e diretto da Max Magaldi, tenutosi a Torino. Il festival premia le pagine e i meme più irriverenti e creativi d’Italia, riflettendo sull’importanza di questa forma di comunicazione nel contesto contemporaneo. La statuetta, un oscar “trasfigurato” nel volto di Gerry attraverso un meme, simboleggia il successo della sua carriera sociale, caratterizzata dall’interazione attiva con i numerosi meme creati da giovani e giovanissimi in suo onore.
Cosa sono i meme
LI meme sono elementi culturali, spesso sotto forma di immagini, video, testi o concetti, che si diffondono rapidamente attraverso la cultura popolare. Questi elementi vengono condivisi e adattati da persona a persona attraverso internet, creando un fenomeno virale che può raggiungere una vasta audience. Caratteristiche chiave dei meme:
Riproduzione e Adattamento: I meme si diffondono principalmente attraverso la riproduzione e l’adattamento. Le persone prendono un meme esistente e lo modificano o lo reinterpretano per adattarlo al loro contesto o per comunicare qualcosa di specifico.
Riconoscibilità: I meme spesso si basano su elementi culturali riconoscibili, come immagini di personaggi famosi, scene da film o programmi televisivi, o situazioni comuni. Questo facilita la comprensione del messaggio da parte di un vasto pubblico.
Rapida Diffusione: Grazie alla facilità di condivisione su piattaforme online come social media, i meme possono diffondersi rapidamente, diventando virali in breve tempo.
Uso Umoreistico: Molte volte, i meme sono creati per scopi umoristici. Tuttavia, possono anche essere utilizzati per esprimere opinioni, critiche sociali, emozioni o per creare un senso di appartenenza a una comunità.
Evoluzione e Cicli di Vita: I meme possono evolvere nel tempo o seguire cicli di vita ben definiti. Alcuni meme diventano brevemente popolari e poi cadono in disuso, mentre altri possono rimanere rilevanti per lungo tempo.
I meme sono diventati una forma importante di espressione culturale su internet e sono utilizzati in una varietà di contesti, tra cui intrattenimento, politica, pubblicità e comunicazione online. La loro natura condivisibile e adattabile li rende un fenomeno distintivo della cultura digitale contemporanea.
Il premio a Gerry Scotti
Gerry Scotti, all’anagrafe Virginio Scotti, è un noto conduttore televisivo italiano, attore e personaggio dello spettacolo. Nato il 4 agosto 1956 a Miradolo Terme, in provincia di Pavia, ha una lunga e variegata carriera nel mondo dell’intrattenimento. Gerry Scotti è particolarmente noto per essere stato il volto di numerosi programmi televisivi di successo in Italia. Tra i suoi programmi più celebri ci sono:
“Chi vuol essere milionario?”: Scotti è stato il presentatore di questa versione italiana del popolare format televisivo “Who Wants to Be a Millionaire?” Nel programma, i concorrenti rispondono a una serie di domande a difficoltà crescente per vincere premi in denaro.
“Avanti un altro!”: Un altro popolare game show condotto da Gerry Scotti. Il programma è caratterizzato da un tono umoristico e da una struttura che coinvolge la partecipazione di vari concorrenti.
“L’eredità”: Un altro game show di successo condotto da Scotti, in cui i concorrenti competono per vincere un’eredità rispondendo a domande di cultura generale.
Oltre ai game show, Gerry Scotti ha partecipato a diversi progetti televisivi e cinematografici nel corso degli anni. È noto per la sua simpatia, il suo stile informale e la sua capacità di coinvolgere il pubblico.
Il conduttore televisivo ha espresso la sua gratitudine per il premio, sottolineando la sua gioia nel ricevere e condividere i meme che gli vengono inviati quotidianamente. In un videomessaggio, ha dichiarato: “Sono onorato, vuol dire che le persone che mi hanno votato hanno capito il mio divertimento nell’essere memato: sono felice quando al mattino i miei amici mi inviano tutti i meme che sono arrivati, io mi faccio la mia prima sana risata della giornata”. Nel corso di meno di un anno, Gerry Scotti ha trasformato i suoi profili su Instagram e TikTok in un “Gerryverso”, dove ogni elemento è reinterpretato attraverso meme che utilizzano la sua voce e il suo volto. Questo concetto suggerisce che Gerry Scotti non è solo un personaggio televisivo, ma una vera e propria icona culturale che permea diversi settori dell’intrattenimento, creando una sorta di universo parallelo legato alla sua personalità.
Il festival
I Meme Awards 2023 hanno visto la partecipazione di oltre 500 meme candidati, con soli 12 vincitori selezionati da una giuria composta da esperti del settore, tra cui Serena Mazzini, Alessandro Lolli, Mattia Angeleri, Alice Valeria Oliveri, Daniele Polidoro e Mattia Salvia.
Le categorie premiate includono Memevertising (vincitore: Taffo), Dank, Trash, Nonsense (vincitore: Inchiestagram), Attualità (vincitore: Filosofia Coatta), Politica (vincitore: Giovanni Lindo Memetti), Reels (vincitore: Dickdidog), Video (vincitore: Il Grande Flagello), Every Day (vincitore: Madonnafreeda), Sport (vincitore: Ufficialee), IGP (vincitore: Lo Statale Jonico), Musica, Arte, Cultura e Spettacolo (vincitore: Memini Biblicamente Accurati), Nerd (vincitore: Jinzo Evocato), e Scuola, Università e Lavoro (vincitore: Memelinguistics).
Tra le novità di questa edizione, è emerso MEME PER GLI ACQUISTI, un incubatore sul memevertising realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio di Torino e UNA – Aziende della Comunicazione Unite. Questa iniziativa ha ospitato consulenti di comunicazione italiani e rappresentanti di grandi agenzie, offrendo un’opportunità di approfondimento sul ruolo dei meme nell’ambito pubblicitario.
L’importanza dei meme
Max Magaldi, ideatore del festival, ha spiegato che Memissima nasce dall’esigenza di riunire tutti coloro interessati al fenomeno dei meme per creare una massa critica e riflettere sulla loro importanza nelle pratiche comunicative attuali. Il festival ha ospitato tre giorni di dibattiti, presentazioni e performance teatrali con la partecipazione di creator, docenti e professionisti della comunicazione. Alcuni dei creator di meme più popolari hanno preso parte agli incontri, tra cui Daniele Zinni (@inchiestagram) e Giulio Armeni (@filosofiacoatta). Magaldi ha sottolineato l’importanza dei meme come mezzo di comunicazione potente nel contemporaneo, affermando che il festival nasce proprio per riflettere su questo paradosso. Valentina Tanni, storica dell’arte e docente, ha aggiunto che i meme sono diventati un linguaggio universale adottato anche da grandi brand. La ricerca di Tanni sul rapporto tra arte e tecnologia, esplorata nel suo libro “Memestetica. Il settembre eterno dell’arte,” è stata presentata a Memissima insieme al suo ultimo lavoro “Exit Reality”. La studiosa ha spiegato che il termine “meme” risale agli anni ’70, coniato dal biologo evoluzionista Richard Dawkins, ma la forma attuale dei meme è emersa con l’avvento dei social media intorno al 2006.
Tanni ha notato che i meme sono diventati una forma di comunicazione essenziale ed efficace, con un’estetica del brutto che fa parte della loro forza. L’estetica “sciatto” e l’accessibilità alla produzione e distribuzione sono caratteristiche che rendono i meme un mezzo di espressione accessibile a tutti, indipendentemente dalle competenze tecniche. La memetica, secondo Tanni, è una conversazione globale in cui chiunque può partecipare, dando voce a idee e messaggi attraverso questa forma unica di comunicazione.
Può interessarti anche: “Unica, tutte le rivelazioni shock di Ilary Blasi sul rapporto con Totti e la reazione di lui”