Cultura & Spettacolo

Maradona, tre anni dalla morte: gli eventi di domani per ricordare “el Pibe de Oro”

Da Buenos Aires a Napoli, ecco alcuni degli eventi durante i quali il mondo si stringe per ricordare Diego Armando Maradona

Il mondo dello sport e oltre si prepara a commemorare il terzo anniversario della scomparsa di uno dei più grandi talenti calcistici e icone mondiali, Diego Armando Maradona.

La sua morte il 25 novembre 2020 ha lasciato un vuoto nel cuore dei fan del calcio e ha scatenato un’ondata di tristezza in tutto il mondo.

Per onorare e celebrare la vita straordinaria di “el Pibe de Oro”, domani sono previsti diversi eventi in diverse parti del globo.

Partiamo dalle celebrazioni in Argentina

L’Argentina, patria di Maradona, sarà il fulcro di molte celebrazioni. In tutto il paese, i fan si uniranno per tributare omaggio al leggendario numero 10.

A Buenos Aires, il cimitero Jardin de Bella Vista, dove è sepolto Maradona, sarà il luogo principale di commemorazione. Migliaia di persone sono attese per portare fiori, maglie e striscioni in suo onore.

Un abbraccio commosso dal Club Atlético Boca

Nel frattempo, il Club Atlético Boca Juniors, una delle squadre più care al cuore di Diego, renderà omaggio al campione durante la partita di campionato contro il Club Atlético Patronato.

Una coreografia emozionante e un minuto di silenzio sono stati pianificati prima del fischio d’inizio per ricordare l’immenso contributo che Maradona ha dato al club e al calcio argentino.

E a Napoli?

Ma non è solo in Argentina che l’eredità di Maradona verrà celebrata. Anche Napoli, la città italiana dove Diego ha lasciato un’impronta indelebile, organizzerà eventi commoventi.

Il Napoli, la squadra con cui Maradona ha vinto due campionati di Serie A e ha scritto pagine indelebili nella storia calcistica, onorerà la sua memoria prima della partita contro l’Atalanta. I tifosi napoletani si riuniranno nelle strade, illuminando la città con vestiti, canzoni e striscioni in onore del loro “Re Diego”.

Due eventi partenopei per Maradona

Alle 11 dal Gran Caffé Gambrinus si muoverà la mascotte Dieguito, che in piazza Plebiscito incontrerà piccoli e grandi fan di Maradona per un selfie.

Alle 18, mentre il Napoli scenderà in campo a Bergamo (dove il Napoli di capitan Maradona conquistò la Coppa Italia nel 1987), Ceci e l’ex campione d’Italia Gigi Caffarelli, attualmente nell’area scouting del vivaio del Napoli, faranno un omaggio al Pibe sul terreno di gioco dello stadio dedicato al Diez: una maglia azzurra con il numero 10 volerà in cielo.

La torciata di sabato a Bergamo

A Bergamo è prevista una “torciata” davanti lo Stadio Maradona per ricordare il Pibe de Oro a tre anni esatti dalla morte, a partire dalle 21. La commemorazione inizierà infatti poco dopo la partita di campionato tra Atalanta e Napoli, in programma a Bergamo alle 18 dello stesso pomeriggio.

Già lo scorso anno gli ultras omaggiarono in questa maniera Diego Armando Maradona, ancora oggi uno dei pochi simboli calcistici incrollabili di Napoli.

Ci saranno altre iniziative al murale di Maradona ai Quartieri Spagnoli, il più visitato della città e all’altro grande murale, il “Dios umano” di Jorit, che si trova nel Bronx a San Giovanni a Teduccio.

Maradona: non solo la storia del calcio

Oltre alle celebrazioni in campo, infatti, eventi culturali e mostre d’arte dedicati a Maradona si terranno in tutto il mondo. Gli appassionati potranno rivivere i momenti iconici della carriera del campione attraverso mostre fotografiche, proiezioni di film e mostre di memorabilia.

Perché il ricordo di Maradona non riguarda solo il calcio. La sua vita ha attraversato i confini del campo da gioco, influenzando la cultura popolare, la politica e la società stessa.

Immagine ANSA | @CESARE ABBATE – KRZ – Mostradante.it

Una vita di gioie e sofferenze

La sua personalità carismatica e la sua lotta contro le avversità hanno ispirato milioni di persone in tutto il mondo.

La sua storia è stata fatta di trionfi, ma anche di battaglie contro i suoi demoni personali. Il suo talento unico sul terreno di gioco è stato accompagnato da una vita turbolenta fatta di alti e bassi, un mix di genio e fragilità che ha reso il suo racconto così umano e coinvolgente.

Il mondo si unisce per ricordare un’icona mondiale

Diego Armando Maradona non è stato solo un calciatore, ma una figura di culto, un’icona vivente che ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del calcio e della cultura mondiale.

La sua eredità è viva nelle memorie dei tifosi che hanno vissuto le sue gesta, nei giovani che lo scoprono attraverso le storie tramandate e nei cuori di coloro che lo hanno amato e continuano a farlo.

Matilde Brizzi

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